I tempi per la rottamazione quater stringono, il 31 ottobre è in scadenza la prima rata.
Sono circa 3,8 milioni le domande di adesione alla definizione agevolata alla Rottamazione Quater, contro circa 23 milioni di cartelle esattoriali in circolazione.
Un dato che non ha bisogno di commenti: la maggior parte di chi ha situazioni debitorie nei confronti degli enti pubblici ha deciso di non pagare e molti di coloro che hanno presentato la richiesta di adesione non saranno in grado di far fronte al versamento del 20% del dovuto che è l’importo delle prime due rate.
Nel frattempo le azioni di recupero in questi mesi non si sono fermate, anzi sono divenute sempre più aggressive.
E il mancato pagamento ha già scatenato e scatenerà ancor di più il recupero forzoso attraverso azioni esecutive, pignoramenti dello stipendio, pignoramento presso terzi.
Se anche tu ti trovi in una di queste situazioni non perdere tempo fai verificare la tua posizione debitoria da un esperto che ti saprà dare indicazioni su come evitare maggiori danni.
Manca un mese alla prima scadenza della Rottamazione quater delle cartelle esattoriali, Agenzia Entrate e Riscossioni ha completato l’invio delle somme dovute a chi ha presentato la richiesta di adesione entro il 30 giugno.
Nella comunicazione che ha ricevuto chi ha presentato la domanda troverai l’esito della richiesta, l’elenco dei debiti “rottamati” e l’importo dovuto.
Se vuoi evitare di trovarti lo stipendio pignorato o peggio di trovarti con la casa all’asta, prendi in mano la tua situazione: spesso la soluzione c’è anche quando pensi che tutto sia perduto.
Questo è il momento di fare il punto della tua situazione e verificare quanto sia utile fare per tutelarsi dalle azioni del fisco.
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Giacinto Cimolai – Presidente e Fondatore di Tutela Legale Etica